Cecile Kyenge: “Sono nera e lo dico con fierezza”
Sono nera e italo-congolese e ci tengo a sottolinearlo. Dentro di me ci sono due Paesi. Non sono di colore, sono nera, lo dico con fierezza”.
Queste le parole del ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge, nel corso della sua prima conferenza stampa da membro del Governo.
Commentando gli attacchi di stampo razzista di cui è stata fatta oggetto dopo la sua nomina, Kyenge ha fatto sapere che “c’è stato sostegno da parte del premier e di tutti i componenti del Governo.
Sicuramente avrebbe dovuto uscire anche un sostegno pubblico, ma sulla solidarietà rispetto a questi attacchi io mi sento abbastanza tutelata. Per questo motivo non ho risposto.
Non credo che sia il caso di soffermarsi su singole voci che possono parlare più forte ma che non sono la maggioranza
“La risposta più forte – ha aggiunto il ministro – deve darla la società civile, il Paese. E la società sta reagendo a questi attacchi, perché esiste anche un’altra Italia, accogliente”.
“L’Italia non è un Paese razzista – ha tenuto a sottolineare il ministro -, ha una cultura dell’accoglienza ben radicata, ma c’è una non conoscenza dell’altro. Non si capisce che la diversità è una risorsa”.
A proposito della sua nomina, il primo ministro africano della storia italiana si è detta convinta che “questo cambiamento doveva esserci, e dobbiamo affrontarlo tutti insieme”.
“Da questi attacchi – ha concluso – ho imparato tante cose”.
A proposito della legge sulla cittadinanza, per il ministro Kyenge “certo bisogna dare risposte ai tanti figli di stranieri che nascono e crescono in Italia e non si sentono né italiani né del Paese di origine dei loro genitori. Ma le cose – ha sottolineato – si possono cambiare senza urlare”.
“Faccio parte di una squadra – ha precisato – nel Governo ci sono altre forze politiche diverse dalla mia, come il Pdl o Scelta Civica, dobbiamo cercare uno spazio comune e un terreno condiviso, sempre nel rispetto dell’altro, senza mai offendere”.
Rispondendo a una domanda su quanto denunciato dalla presidente della Camera Boldrini in un’intervista a Repubblica, Kyenge si è detta convinta che “la violenza sulle donne è un tema che non riguarda solo gli italiani o solo gli immigrati. La violenza non ha colore. Quello che bisogna cambiare è la cultura sulle donne”.
Il capogruppo del Pd al Senato, Luigi Zanda, intanto ha sottolineato che “è dovere delle istituzioni arginare con iniziative legislative adeguate una deriva sessista e razzista che potrebbe alimentare propositi di violenza e sfociare in tragedia. Su questo ci sarà il massimo impegno del gruppo del Pd al Senato”.
“Cecile Kyenge è fiera di essere nera e noi siamo fieri di averla nel nostro governo come ministro per l’Integrazione”.
Lo scrivono in una nota congiunta il premier Enrico Letta e il ministro dell’Interno e suo vice, Angelino Alfano.
“A fronte degli attacchi razzisti che ha ricevuto a lei va, anche pubblicamente – si legge nella nota – la nostra piena solidarietà.
Come sottolineato in sede di insediamento dell’esecutivo alle Camere, bisogna fare tesoro della voglia di fare dei nuovi italiani, e la presenza di Cecile Kyenge nel governo riteniamo dia una nuova concezione del ‘confine’, che da barriera diventa speranza. La speranza di costruire, a partire da scuole e università, una vera comunità dell’integrazione”.
http://www.partitodemocratico.it/doc/253757/sono-nera-e-lo-dico-con-fierezza.htm