Partito Democratico Paderno Dugnano

Rassegna stampa/web

Massetti: Energie Locali: perché liquidarla ?

Perché bisogna liquidare in fretta Energie Locali, la società di illuminazione pubblica di proprietà dei Comuni di Paderno, Cormano e Sesto San Giovanni?
Credo che prima di prendere una qualsiasi decisone sul futuro di questa società ci si debba fare alcune domande:

  • ha funzionato male?
  • ha debiti o problemi gestionali?
  • ci sono questioni interpretative/giuridiche che ne complicano la vita ?

Alla prima domanda la risposta è: ha funzionato bene e ha fatto risparmiare il Comune di Paderno Dugnano, di Sesto e di Cormano.  Basta saper guardare i conti dei bilanci dal 2006 al 2010.

Alla seconda domanda la risposta è: non ha debiti e non ci sono problemi gestionali irrisolvibili.

Alla terza domanda la risposta è si! Ci sono serie questioni interpretative,da dirimere.

Soffermiamoci su questa terza risposta. Due sono i riferimenti normativi principali,che sembrano confermare la volontà di questa maggioranza di liquidare la società di pubblica illuminazione. Il dl 78/2010 sulla partecipazione ad una unica società dei comuni e il dl n.95/2012 detto anche spending review del 7 luglio.

Sia sul primo che sul secondo ci sono valanghe di interpretazioni. Non solo la seconda è stata anche interamente contestata dalla Corte Costituzionale dell’agosto 2012. E ormai molti consigliano di non procedere e di attendere una sistemazione della normativa che a dir poco è confusa. Inoltre la normativa fisserebbe una data stringete al 31.12.2013.Quindi secondo molti, più autorevoli di me che si occupano di questa materia, ad oggi non è proprio chiaro che bisogna liquidare questa società.

Tutto questo avviene senza un ragionamento sul merito: il servizio di illuminazione pubblica, sul suo presente e sul suo futuro. Tant’è che la relazione economica è giunta ai consiglieri comunali solo nella mattina del Consiglio stesso.Una relazione che non chiarisce i risparmi, non parla dei costi della liquidazione e non spiega perché Paderno Dugnano dovrebbe vincolarsi ad altro operatore con un contratto di 9 anni.

Quanto alle scelte politiche che sono sottese, qui il discorso è più chiaro. E’ noto (e confermato) che è l’Amministrazione Comunale di Paderno che ha avviato il processo di disimpegno dalla Società. Cormano non ne aveva interesse e Sesto si è poi accodata alla richiesta di Paderno. Questo ha portato al voto unanime del CdA del 3 Ottobre.

Inoltre sembra che fino a qualche tempo fa ,ed ancora oggi, c’era un altro Comune (Pero) che era interessato ad entrare in Energie Locali.

Tutto ciò mi porta a dire che c’è stata una scelta politica miope e una gestione pessima. Non credere in EL, non sostenerla e non rafforzarla in questi anni è stato un errore; così come avviarne il disimpegno coinvolgendo gli altri Comuni ed approfittare della normativa confusa per fare cassa.

Una politica che chiude società, vende servizi e impoverisce la città e, tra l’altro, lascia senza lavoro tre dipendenti.

Ad oggi l’unica lettura è questa.