Osservazione al PGT n.1: Polo Scolastico di Calderara
Il sottoscritto Gianfranco Massetti, nella sua qualità di consigliere comunale, preso atto dell’avvenuta pubblicazione dell’avviso di adozione del Piano di Governo del Territorio e che il termine per la presentazione delle osservazioni è il giorno 18.3.2013,presenta in data odierna ,ai sensi e per gli effetti del 4° comma art. 13 L.R. 12/2005, la seguente osservazione:
Considerato che
Ci sono almeno 10 buone ragioni ,per non approvare il polo scolastico di Calderara previsto nel nuovo PGT, che elenco:
- Non è legittimo e non è possibile che su un’area a standard (servizi) già realizzata (scuola elementare) si possa prevedere una destinazione diversa (edilizia privata) alterando l’equilibrio tra servizi pubblici e residenza privata che i PRG precedenti avevano già sancito. Questa affermazione trova riscontro in numerosi pareri che l’ autorevole Avv. F. Pagano, esperto di diritto urbanistico e consulente del Comune di Paderno Dugnano, ha via via espresso su numerosi altri casi simili.
- L’attuale scuola elementare ha oltre 50 anni quindi bisogna demolirla o ristrutturarla?E’ vecchia come le altre scuole elementari. Perché allora demolire e ricostruire solo questa? Perché quelle di Palazzolo ,Paderno o del Villaggio Ambrosiano non sono da demolire? O invece sono tutte da ristrutturare e riqualificare con le moderne soluzioni tecnologiche per migliorarne la qualità energetica, il confort e la sicurezza ?
Del resto così è stato fatto anche in passato. Visto che i plessi scolastici sono più di 20 bisogna continuare a programmare la manutenzione e l’ammodernamento del nostro patrimonio pubblico. E’ finito il tempo di costruire occupando nuove aree . - La furia demolitrice non tiene conto anche di un dato psicologico ed identitario.Ogni comunità si identifica con la propria scuola, tanto più se elementare. Quanti bambini oggi adulti e quanti ragazzi l’hanno frequentata e quanta vita ed esperienze sono accumulate in quel luogo educativo? Non se ne deve tener conto? La storia e l’ identità di quel quartiere non ne verrà mutilata?Il Comune di Cinisello Balsamo, nel costruire la sua nuova biblioteca in centro, proprio nel luogo della vecchia scuola elementare, ha deciso con un notevole sforzo finanziario di riutilizzare e di salvare la facciata della vecchia scuola proprio perché tanto amata dai cinisellesi . Inoltre ormai non si progetta e non si costruisce più senza tenere conto della vita delle persone che vi abitano o vi vivono, soprattutto se spazi pubblici.
- La proposta di un nuovo edificio scolastico , in sostituzione della Don Milani, è avanzata senza aver prima fatto una perizia per valutarne i costi di ammodernamento a fronte dei costi di un nuovo edificio.
- Per fare un’ipotesi fondata sulla partecipazione di risorse private, come fa il PGT, ci vuole una valutazione dei costi e dei metri cubi (a favore dei privati) in gioco tali da finanziare l’operazione. Questo non è detto e non è noto.
- I cittadini di Calderara, e di Paderno Dugnano, hanno il diritto di sapere quali e quanti alloggi dovrebbero sorgere nell’area pubblica oggi destinata a scuola elementare. Con quali conseguenze sul traffico e sulla viabilità. Con quali compensazioni in aree e servizi per quei cittadini?
- E’ evidente a tutti che il saldo quantitativo dei servizi per Calderara sarebbe negativo. Oggi ci sono due scuole e due aree pubbliche e un parco . Domani ci sarà solo un area pubblica.
- Il Parco vicino alla Media, che fa da raccordo verde tra Calderara e Baraggiole che è dotato di una buona alberatura ed è uno spazio di quartiere molto frequentato, non sarà più disponibile ai cittadini
- L’attuale scuola elementare ha uno spazio esterno giusto e adeguato al numero degli alunni e lo spazio esterno è importante quanto quello interno. Uno spazio che le insegnanti e i ragazzi hanno coltivato con amorevole cura in questi anni come spazio loro. Domani la scuola elementare avrebbero uno spazio più risicato e meno adatto agli alunni.
- Infine la collocazione della scuola elementare nell’area verde attigua all’attuale scuola media aggraverebbe i problemi di sicurezza e di viabilità già oggi difficile. L’ accesso alla nuova dalle tre vie esistenti (via Erba, via Santi o via Chopin) per motivi diversi è già oggi problematico e renderebbe l’ambiente impraticabile.La situazione non potrebbe che peggiorare a danno della sicurezza di abitanti e di alunni
Propone che:
Venga tolta e cancellata l’ipotesi di un Polo Scolastico Calderara, da tutti i documenti e cartografie in cui è riportata, negli atti del PGT adottato.
18.3.2013 Gianfranco Massetti