Partito Democratico Paderno Dugnano

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COMUNICATO STAMPA – I prossimi mesi del PD cittadino

È con sorpresa e lusinga che si accoglie l’attenzione che il Notiziario ha voluto riservare al Circolo del Partito Democratico riassumendo quanto dibattuto nell’ultima assemblea e delineando le linee future, ad oggi, per altro ancora non discusse.

Preme tuttavia puntualizzare alcune informazioni, riferite da presunte “fonti interne” che l’autore dell’articolo riporta nel testo.

La scadenza naturale, come da Statuto, di questa segreteria è gennaio prossimo dopo quattro anni di intenso lavoro che hanno riportato il Circolo Gramsci in una posizione di visibilità sia a livello cittadino, basti pensare al ritorno della Festa de L’Unità dopo 17 anni, all’aumento delle iscrizioni, sia di considerazione e rilevanza a livello metropolitano e nazionale del Partito stesso, testimoniato dalla presenza di molte figure di rilievo regionale e nazionale che hanno presenziato i molti momenti di confronto e aggregazione tenutosi in questi anni.

L’attenzione della segreteria del Partito e del Coordinamento è, ad oggi, interamente occupata dall’analisi del voto del 04 marzo u.s. e dall’individuare strategie comunicative efficaci per condividere e aggregare interesse e consenso intorno ai valori fondanti il Partito Democratico. La centralità del lavoro, piuttosto che di un reddito dovuto, la garanzia per tutti, non solo di pochi fortunati, dei diritti fondamentali, la promozione della salute e la tutela delle fragilità, la partecipazione attiva dei cittadini alla vita della città, la salvaguardia dell’ambiente come patrimonio per le future generazioni e non la sua spietata speculazione.

Questi sono gli attuali argomenti di confronto e discussione non la scelta del futuro candidato segretario e del futuro sindaco.

La principale sfida è riportare l’entusiasmo e la passione delle persone che compongono la comunità padernese a questi temi e non il mero calcolo di divisione di poltrone e ruoli che, forse, interessa solo i vetusti salotti e le fumose osterie di un antico modo di fare politica e giornalismo che hanno lasciato il passo a bisogni e interessi ancora non ben compresi come testimonia l’ultimo risultato elettorale.

La Segretaria
Paola Cattin