Le difficoltà delle società sportive padernesi
Questa primavera è stato approvato dall’Amministrazione comunale il piano di politica sportiva con regole e bando per assegnazione ed utilizzo degli impianti sportivi della città, la scelta amministrativa addossa alle società sportive ulteriori gravosi oneri economico-finanziari di gestione.
A nulla è valsa la nostra opposizione che prevedeva, come sta accadendo, gravi difficoltà e ritiri di Società sportive Padernesi, che ha costretto l’amministrazione a ripresentare il bando di gara.
Se questa è la politica sportiva che dovrebbe prevedere il sostegno, anzi l’allargamento, delle società – ricordiamo dilettantistiche – del territorio per ampliare la pratica sportiva soprattutto fra i giovani, ebbene il risultato sarà opposto a quello di una proficua ed incisiva attenzione.
Conosciamo tutti le difficoltà di gestione, l’impegno e magari anche i finanziamenti personali dei dirigenti sportivi impegnati in questo settore: anziché riconoscere e sostenere questo impegno, l’attuale amministrazione comunale ne penalizza ed aumenta le difficoltà. Nella nostra società l’ottica e la pratica sportiva sono fondamentali e non comprimarie per una sana ed oculata attenzione allo sviluppo della vita di una comunità. Vediamo però che questo non è il programma di questa amministrazione.