Partito Democratico Paderno Dugnano

Consiglio comunaleInterpellanze

Daniela Caputo – INTERPELLANZA blackout quartiere Paderno – tranciata rete elettrica durante inizio lavori rete fognaria

ALLA C.A. DELL’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI, INFRASTRUTTURE, RETI IDRICHE, FOGNARIE e TECNOLOGICHE, PATRIMONIO
E
ALLA C.A. DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
ALLA C.A. DELLA SEGRETARIA GENERALE DEL CONSIGLIO COMUNALE
e p.c.
ALLA C.A. DEL SINDACO
DEL COMUNE DI PADERNO DUGNANO

OGGETTO: INTERPELLANZA BLACKOUT QUARTIERE PADERNO – TRANCIATA RETE ELETTRICA DURANTE INIZIO LAVORI ALLA RETE FOGNARIA

La sottoscritta Consigliera Comunale di Paderno Dugnano, Daniela Caputo, appartenente al Gruppo Consiliare del Partito Democratico

PREMESSO CHE

Lunedì 5 ottobre 2015 quasi l’intero quartiere di Paderno e le sue centinaia di famiglie sono rimaste senza energia elettrica, dal pomeriggio fino a tarda sera, a causa dell’inizio dei lavori, nelle vie Roma e Battisti, alla rete fognaria.
Dai giornali si rileva che una benna è entrata in azione nel pomeriggio e scavando in profondità di un paio di metri ha incontrato un cavo che è stato tranciato. Sempre la stampa riporta esserci stati ben tre boati uditi a distanza dal luogo dell’evento, tant’è che, il trancio dei cavi ha prodotto danni di enorme ed ingenti quantità sia in termini di unità di abitazioni ed esercizi commerciali, nonché ambulatori medici, veterinari e tanti altri servizi, sia danni ai patrimoni di queste stesse persone.
I giornali dicono e i cittadini confermano, che l’area interessata dal disservizio è stata così estesa da coinvolgere più di una centralina elettrica. Quante, ci si domanda? Via Roma è quella che, pare, abbia subito il lasso temporale più lungo di “interruzione di pubblico servizio” elettrico.
Sembra che siano stati creati disagi anche ai viaggiatori delle Ferrovie Nord, fortunatamente non nella viabilità, ma solo sull’informativa dei display.
Il mio pensiero primario è rivolto a tutti quei cittadini, esercenti commerciali, lavoratori o altro, che abbiano ricevuto uno spiacevole nocumento a causa della tranciatura dei cavi della rete elettrica in conseguenza della bonifica sulla rete fognaria, a loro voglio mostrare tutta la mia solidarietà. Ed è per quei cittadini che hanno subito questo spiacevole episodio, che sono qui a chiederne le cause e soprattutto l’entità del danno, oltre a voler sapere chi pagherà per il ripristino della rete elettrica danneggiata.
Non è la prima volta che un episodio di tal fatto accade, non è la prima volta che movimentando il sottosuolo qui a Paderno Dugnano si vada a tranciare una rete di un servizio pubblico, è già successo diverse volte, escludendo i casi minori si ricorda: nel novembre 2013 sempre nel quartiere di Paderno, dove gli esercenti hanno avuto danni importanti e risarcimenti sembra irrisori, nel luglio 2014 in Via General dalla Chiesa durante i lavori preparatori alla riqualificazione della Rho-Monza dove è scoppiato un tubo del gas, in zona passaggio a livello in Palazzolo nel 2015 mentre si sistemava una piccola parte della rete gas, ora, qui alla rete elettrica durante la riqualificazione alla rete fognaria.

Nel momento in cui si va ad effettuare dei lavori che comportano la movimentazione del sottosuolo prima di ogni qual si voglia escavazione, si necessita delle planimetrie con i sotto servizi da parte di tutti gli Enti conferenti Servizi sul Territorio in cui l’area dei lavori insiste. Le società incaricate di effettuare tali tipi di lavori sono tenute a richiedere questa specifica documentazione proprio per verificare se nel terreno che andranno a escavare vi siano servizi, quali telecomunicazioni, acquedotti, fognature, elettricità, fibra ottica, gas metano etc. che possano essere lesionati, se vi siano, inoltre, diritti particolari di uno degli enti prestatori di servizi pubblici, così da adoperare le necessarie cautele per evitare inutili ed evitabili incidenti che portino alla manomissione dei cavi, tubature etc. e così da prevenire ed evitare il più possibile contemporaneamente la messa in pericolo dell’incolumità dei lavoratori del cantiere e quella dell’incolumità pubblica della cittadinanza circostante ed eventuali disservizi od interruzioni di pubblico servizio. (Questo lo prevede una norma).

Mi domando, come sia possibile che sia successo questo evento dannoso, e me lo domando, perché, se lo domandano centinaia di residenti padernesi ed anche l’Amministrazione Comunale ha ora l’onere di domandarselo e di dare tutte le risposte, nessuna esclusa ai suoi cittadini, residenti, esercenti etc.

I disagi ed il danno, prodotti dall’evento del 5 ottobre, si sono ulteriormente allungati, perché, nelle notti del 9 e 10 ottobre dalle ore 01 alle 06 vi è stata interruzione di energia elettrica in Via Roma, Via IV Novembre, Via Battisti e Vie Limitrofe per permettere, giustamente, alla società ENEL di lavorare sulla rete ed aggiustarla. Ulteriori disagi ai residenti padernesi.

E’ diritto di tutti i cittadini Padernesi che pagano le tasse e che contribuiscono alla città sapere se sia incuria? Superficialità? O cos’altro?

Tutto ciò premesso,

CHIEDE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NELLA PERSONA DELL’ASSESSORE COMPETENTE PER MATERIA DI RISPONDERE AI SEGUENTI INTERROGATIVI

1. Chi è la ditta alla quale si sono appaltati i lavori? Questa società ci ha riferito e/o notiziato qualcosa per il giorno del 5.10 u.s.?
2. Si dica da che ora a che ora è stato interrotto il servizio pubblico dell’elettricità, in quella giornata?
3. Quante centraline sono saltate e quanti metri di rete elettrica hanno subito danni?
4. Ha l’Amministrazione provveduto a censire quanti siano gli esercenti commerciali o esercizi pubblici o altri servizi sono stati colpiti da questa interruzione blackout?
5. Dichiari l’Amministrazione se voglia aiutare in questa occasione chi ha subito il danno a ricevere il giusto ristoro?
6. Sono state consegnate le cartine con tutte le mappe dei sottoservizi alla società alla quale sono stati affidati i lavori? Le cartografie eventualmente consegnate erano aggiornate? A che anno? In che scala sono state consegnate?
7. La planimetria della rete elettrica era effettivamente rispondente a quanto erano gli stati dei luoghi che si sono andati a lesionare e tranciare nella giornata infausta di lunedì 5 ottobre u.s. ?
8. Chi paga i danni, o meglio, la fattura per i lavori di manutenzione per il ripristino alla rete elettrica di Paderno? Il Comune di Paderno Dugnano? Quindi i Cittadini?

In attesa di ricevere risposta scritta alla suestesa, chiedo l’iscrizione della stessa all’ODG della prima seduta utile del Consiglio Comunale, sentitamente ringrazio.

Con Osservanza.

Paderno Dugnano, 14 ottobre 2015

Daniela Caputo
Consigliere Comunale di Paderno Dugnano