Preoccupazione per situazione al Villaggio Ambrosiano
Paderno Dugnano, 21 dicembre 2013
Prendiamo atto che l’Assessore Tonello ha comunicato alla stampa che le emissioni non sono pericolose e che l’azienda ha preso provvedimenti e ce ne rallegriamo.
Ma questo non è diffondere i risultati delle analisi Arpa mentre molti cittadini, nonostante gli annunciati provvedimenti, continuano a lamentare disagi anche a Cassina Amata ed a Cormano
Se l’amministrazione è in possesso di questi dati, come richiesto da più parti, li si renda pubblici.
E il Sindaco ci dica cosa succederà in futuro.
Perché l’azienda ha evitato l’espletamento della procedura di VIA su autorizzazione della Struttura Autorizzazione e Innovazione in materia di rifiuti della Regione Lombardia con nota del 16/07/10 prot. Z1.2010.0017807.
E con parere favorevole di Regione, Provincia e Comune di Paderno Dugnano – dalla stessa struttura –con atto 256 del 1/6/2011 – ha ricevuto l’autorizzazione Integrata ambientale, sicuramente anche perché dichiarava che non erano previste emissioni in atmosfera.
Ma se – invece – queste emissioni ci sono (o ci sono state) e l’impianto è stato modificato non è più l’impianto autorizzato in origine, non sono quindi più sufficienti le procedure di monitoraggio (che non prevedevano controlli sull’aria) né le procedure di emergenza (come evidenziato anche dal punto 3 del decreto di autorizzazione che per le modifiche obbliga sopralluogo e autorizzazione preventiva di Arpa)
Inoltre – sul sito del Ministero per l’Ambiente – sulla assoggettabilità a VIA viene riportato:
“[…] Ambito di applicazione
Sono sottoposti a Verifica di Assoggettabilità a VIA i progetti:
- elencati nell’Allegato II al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. che servono esclusivamente o essenzialmente per lo sviluppo ed il collaudo di nuovi metodi o prodotti e non sono utilizzati per più di due anni;
- inerenti modifiche o estensioni dei progetti elencati nell’Allegato II che possano produrre impatti significativi e negativi sull’ambiente.
La significatività degli impatti ambientali negativi, viene valutata dall’autorità competente in base ai criteri indicati nell’Allegato V al D.Lgs.152/2006 e s.m.i.. […]”
Non è quindi chiaro se l’autorizzazione (che è stata rilasciata per 5 anni) può evitare la VIA ma soprattutto se lo può fare non rientrando almeno in uno dei parametri dell’Allegato V D.Lgs 152/2006 che cita esplicitamente le “zone a forte densità demografica” come è il Villaggio Ambrosiano.
La Struttura Autorizzazione e Innovazione in materia di rifiuti della Regione Lombardia inoltre risulta la stessa coinvolta, negli stessi mesi e con la stessa dirigenza, nell’indagine e ormai prossimo rinvio a giudizio per la discarica di Cappella Cantone.
Ad oggi, certo, non sappiamo se su questa operazione ci sono stati illeciti, ma risulta evidente la necessità di fare massima chiarezza e togliere ogni dubbio ad ogni livello.
Oscar Figus
Coordinatore Cittadino
Partito Democratico Paderno Dugnano
www.pd-padernodugnano.org