Per l’assessore Di Maio non ci sono problemi di sicurezza in città
Milano, 11 novembre 2013
Alla cortese attenzione
Assessore Giovanni DI MAlO
ORGANIZZAZIONE, PERSONALE, POLIZIA LOCALE e PROTEZIONE CIVILE
VIABILITÀ, COMMERCIO, SERVIZI DEMOGRAFICI e CIMITERIALI,
PROGRAMMAZIONE e CONTROLLO QUAlITÀ, AZIENDE PARTECIPATE
Al Sindaco Marco ALPARONE
Comune di Paderno Dugnano
Oggetto: INTERVISTA SULLA SICUREZZA RILASCIATA DALL’ASSESSORE A CITTA’ 2000
Facendo riferimento all’articolo/intervista pubblicato dal giornale “Città 2000” dove, per quanto
concerne la sicurezza, l’Assessore afferma che Paderno Dugnano è un’isola felice
sono a richiedere:
- Fatte salve eventuali imprecisioni o refusi, l’Assessore si riconosce in tutte o parte delle affermazioni che vengono riportate in tale articolo?
- Se sì, : quali sono i dati in possesso dell’Assessore tali da far ritenere che non ci siano nella nostra Città problemi di Sicurezza?
- Se sì: E’ possibile vedere e rendere pubblici questi dati, anche comparati a quelli degli ultimi anni, con il raffronto del numero totale di rapine, furti, episodi violenti, intimidazione ecc. dove sia dimostrato che non c’è stato un reale aumento dei reati commessi?
- Se sì: su quale dato si basa l’affermazione che l’autore o gli autori del duplice attentato al Comando della Polizia locale siano solo persone che abbiano un po’ di acredine con la Polizia Locale e che non si tratti invece di un atto intimidatorio contro l’istituzione. A tal proposito ricordo che il Sindaco, anche nell’incontro con le lavoratrici ed i lavoratori del Comune, aveva manifestato la sua preoccupazione ed aveva affermato che non si doveva “derubricare” a semplice atto di vandalismo quanto accaduto.
- Si è in possesso di prove che possano tranquillizzare la cittadinanza rispetto alle recenti rapine con utilizzo di armi da fuoco (pasticceria Cislaghi, supermercato Via Gorizia). Sono fatti isolati e non collegati tra di loro o siamo in presenza di una banda organizzata?
- Per quanto concerne poi la critica rivolta direttamente ai cittadini che non hanno partecipato agli incontri presso le sedi dei quartieri, non ci si è domandati se, i cittadini, più che la lezione sulle buone prassi per evitare le truffe (sicuramente utile ma già sentita molte volte anche in televisione) avrebbero preferito incontri in cui poter essere ascoltati sui problemi reali e quotidiani che ogni cittadino in ogni quartiere, in diverse forme e misure, può avere?
- E poi sono a richiedere,ancora una volta, che si svolga un incontro pubblico, un Consiglio Comunale aperto per informare la cittadinanza e che si attivi un tavolo di lavoro che coinvolga tutti, ma davvero tutti: dalle forze dell’Ordine, ai rappresentanti dei Quartieri, dalle Associazioni presenti sul territorio (familiari Eureco, Amianto, Caraterramia, Interramento Rho_Monza ecc), ai Rappresentanti delle Parrocchie e degli Oratori, e poi ancora, i Comitati e le Associazioni dei Genitori presenti nelle nostre scuole, i rappresentanti dei Commercianti ecc..
- E infine che venga redatto un Rapporto sulla Sicurezza Urbana, l’ultimo di cui si ha notizia è stato fatto nel 2008 dall’Amministrazione di allora di centro sinistra.
Chiedo che la presente interrogazione sia iscritta all’ODG del Primo Consiglio Comunale utile, in attesa di sollecita risposta scritta.
Grazie.
il Consigliere Comunale
Carolina Colnago