RHO-MONZA. Gli on.li Casati e Cimbro hanno ribadito ai dirigenti del Ministero la contrarietà al progetto.
Nel decreto del “Fare” stanziati 55 milioni di euro per interrare la congiunzione tra II° e III° lotto.
Roma, 2 agosto 2013. “Oggi, assieme all’on.le Eleonora Cimbro, alla Camera dei Deputati, abbiamo incontrato l’ Ing. Ercole Incalza, alto dirigente del Ministero delle Infrastrutture, l’Ing. Pietro Baratono, Provveditore Interregionale alle infrastrutture per la Lombardia e la Liguria e L’Arch. Coletta responsabile del progetto per la Rho-Monza sempre del Ministero.
Assieme all’on.le Cimbro abbiamo ribadito a tutti i soggetti la contrarietà che la SP46 possa essere riqualificata con il progetto sotto esame e cioè senza l’interramento a Paderno e senza il tratto interrato tra i comuni di Novate e Bollate, ho voluto ribadire che le note contenute nel decreto di VIA regionale approvato dalla giunta Maroni contiene criticità tali
da dover creare un osservatorio, a opera eseguita, sulle conseguenze di questa infrastruttura sulla salute dei cittadini.
Se da un lato abbiamo trovato il tentativo, da parte dei ministeriali, di far apparire il progetto come migliorativo della situazione attuale, affermazione alla quale io ho risposto con estrema contrarietà. Come fa ad essere migliorativo un progetto che mira a realizzare un’autostrada?
Dall’altro è stato ribadito che la fase decisionale sarà quella della conferenza dei servizi convocata per il 5 settembre.
In vista di quella importante riunione io penso sia ottimale che i Sindaci dei comuni interessati mantengano quella unità che ha contraddistinto il percorso fatto fino ad ora. Non voglio ergermi a dispensatore di consigli ma mestamente ritengo importante che ci sia, preliminarmente, un incontro dei Sindaci che affinino una strategia comune.
Penso sia importante in questa fase la univocità delle posizioni e lo spirito di condivisione.
Non deve sfuggire anche la notizia che uno dei soggetti titolari delle opere, Autostrade per l’Italia, ha informato il commissario per Expo, Sala, che allo stato dei fatti l’opera non sarà pronta prima della primavera del 2016, e stiamo parlando solo del terzo lotto.
Mi permetto di rispondere a qualche “cinguettio”: non sto cercando ne facendo polemica, sto solo cercando di dare il mio contributo, che continuerò a dare anche se da fastidio a qualche persona, e l’ho dato anche votando la conversione in legge del decreto del FARE che stanzia 55 milioni di € per interrare un tratto della Rho -Monza. Si tratta di uno stanziamento
per realizzare la congiunzione tra II° e III° lotto, tra i comuni di Bollate e Novate, in pratica un sottopasso sotto la linea ferroviaria. Si tratta di un segnale positivo, un elemento importante per iniziare a fare passare il concetto d’interramento”.
On.le Ezio Casati
www.eziocasati.it
Ottimo lavoro! Grati x l’impegno
Tutela salute dei cittadini prioritario
Grazie