Proposta di legge del PD regionale per l’utilizzo di “software libero” e “standard aperti” nella gestione di dati elettronici
Le tecnologie informatiche (ICT) possono contribuire significativamente a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini attraverso servizi pubblici più efficaci, efficienti ed accessibili.
Il Software Libero/Open Source Software (detti anche FLOSS) hanno sempre rappresentato un tema chiave nelle indicazioni fornite dalla Commissione Europea (ed ora anche dall’agenzia nazionale DigitPA) in merito allo sviluppo della Società dell’Informazione.
Ma oltre a loro un altro tema garantisce la possibilità di accesso perpetuo dei cittadini e della pubbliche amministrazioni alle proprie informazioni: l’utilizzo di “standard aperti” in alternativa agli standard definiti “proprietari”.
Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico in Regione Lombardia si è fatto promotore di una proposta di legge, coerentemente con quanto avviene da tempo in molti paesi del mondo, per favorire l’utilizzo di tecnologie FLOSS e di formati aperti.
Uniche soluzioni in grado di tutelare l’accessibilità e l’interscambio delle informazioni tra la pubblica amministrazione e verso i cittadini unita ad una riduzione generale dei costi infrastrutturali (anche per gli stessi cittadini) perché non legata al costo di ogni singola licenza.
La proposta di legge del PD in Regione Lombardia
http://www.pdregionelombardia.it/documenti/36874.htm