Ezio Casati su La Scommessa: Riflessioni a voce alta
Volevo provare a fare qualche riflessione, ho impiegato qualche giorno a prendere in mano la penna perché l’esito del voto non è stato quello auspicato ed atteso.
E la legnata ha lasciato il segno, però adesso occorre destarsi, è giunta l’ora.
Se da un lato c’è la soddisfazione per l’avvenuta elezione alla Camera dei Deputati, dall’altra sento su di me tutta la difficoltà della situazione politica nazionale.
E dalla complicata governabilità del nostro paese.
In Italia ci sono almeno venticinque o trenta milioni di commissari tecnici calcistici e svariati milioni di premier politici, questi ultimi, anch’essi, sono in difficoltà, che fare?
Io provo a mettere lì qualche considerazione sorvolando sul fatto del… se ci fosse stato Renzi.
Renzi non c’era perché il popolo delle primarie aveva fatto un’altra scelta e soprattutto non sapremmo mai come sarebbe andata a finire quindi evitiamo di stancare la mente.
Che deve essere pronta per prove molto ardue.
Io sono convinto che al PD spetti la proposta avendo la maggioranza assoluta alla Camera e quella relativa al Senato.
Io non sono per la grande coalizione, la pacatezza odierna di Silvio Berlusconi si scontra con una campagna elettorale uguale a quelle che ci ha propinato negli ultimi vent’anni fatta di soluzioni semplicistiche, di promesse impossibili e di condoni inaccettabili, ciò non può vederci disponibili per un accordo politico PD/PDL.
Occorre ora presentare un progetto di governo in punti concreti ai quali anche lo svicolante Grillo non può dileguarsi o nascondersi dietro il suo movimentismo, adesso è nelle istituzioni metta il proprio impegno per governare questo Paese.
Vorrei capire cosa ne pensano il M5S, il PDL ed i Montiani se chiamati a discutere di una serie di punti si impegnano oppure svicolano.
Proviamo a snidarli su questi punti, ne butto li alcuni:
- LEGGE ELETTORALE
- TAGLI AI COSTI DELLA POLITICA
- RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI
- LEGGE ANTICORRUZIONE
- RIDUZIONE DELLE SPESE MILITARI
- RIMBORSO DEI CREDITI VANTATI DALLE AZIENDE VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
- ESENZIONE IMU SULLA PRIMA CASA
- INTERVENTI URGENTI PER L’OCCUPAZIONE
- IMPEGNO PER LA CRESCITA E SOSTEGNO ALLE PICCOLE IMPRESE
- ALLEGGERIMENTO DEL PATTO DI STABILITA’ DEGLI ENTI VIRTUOSI
Mi fermo qui perché c’è lavoro per un’agenda di qualche mese che può essere ampliata nella condivisione.
Adesso che si sono lasciati i comizi, gli appelli e le piazze c’è un paese e soprattutto la gente che lo vive che attende risposte, io da parlamentare voglio impegnarmi per darle, non possiamo fallire, il rischio è troppo alto per barattarlo con i giochi della politica e per le sue scaramucce.
Occorre senso di responsabilità, comprendo le distanze, alcune restano e resteranno incolmabili per visione politica o per estremismi ideologici però ci sono tante cose che si possono fare perché sono giuste, vanno nell’interesse del paese e non possono attendere.
La situazione è complicata, l’esercizio politico difficile ma se uno ha voglia di ridurre le distanze per il bene comune lo deve fare.
Risposte concrete a necessità inderogabili, si governi presto altrimenti il prezzo dell’ingovernabilità lo paga la gente, il nostro Paese non può permetterselo.
Ezio Casati