I compiti delle vacanze
5/8/2012 – Gianfranco Massetti
Adesso concediamoci una pausa estiva ma facciamo anche alcuni compiti a casa per la ripresa d’autunno.Io penso a cosa il centro sinistra e il PD debbono fare se vogliono essere una speranza per questa città. Alcuni temi mi sembrano dirimenti per i prossimi appuntamenti.
1°. L’area metropolitana milanese.
Entro il 2013 la Regione Lombardia dovrà dare un assetto definitivo al tema delle Province e alla Città Metropolitana milanese. Come sarà? Perché Paderno Dugnano non aderisce al Comitato dei sindaci costituitosi per questo obiettivo?
Il PD regionale e locale si stanno preparando a questa scadenza. E’ fondamentale essere presenti nel dibattito e nei luoghi della decisione. Il nostro territorio è troppo a rischio di ferite che bisogna prevenire ( Rho-Monza, Milano-Meda, ATM, Inceneritore, fiume Seveso, Parco Grugnotorto, trasporti locali..).Le prime occasioni, da non perdere, sono il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e il Piano di Governo del Territorio.
2°. Il territorio e il PGT.
Con il PGT, che è in forte ritardo, si rischia di pregiudicare il futuro della città. Quali decisioni? Quali opportunità? Non se ne sa nulla. Il PD ha ripetutamente chiesto alla Giunta Comunale di discutere il documento di Piano che non è stato ancora presentato . La scadenza amministrativa del 31 dicembre sembra ormai ipotecare un serio dibattito nella città. Un peccato perché i temi del consumo di suolo, delle aree dismesse, delle case sociali …rischiano di essere trascurati proprio ora che si affacciano nuove opportunità. Paderno “verso il 2020”, come dovrà caratterizzarsi? Noi pensiamo a tre obiettivi: lavoro e servizi, ambiente, cultura. Se ne può parlare?
3°. Le finanze locali.
E’ una questione da affrontare in maniera nuova e non ideologica. Non dicendo “non ci sono soldi e quindi non facciamo nulla” ma “cosa si può fare con le attuali risorse e come reperirne altre” . E’ il tema della crescita e del lavoro ma anche il tema della spending review locale, quello delle partecipate (Ages in testa),della riorganizzazione dei servizi pubblici locali . Bisogna rivedere il nostro livello di welfare? Probabilmente si, ma insieme ai soggetti del privato sociale e del terzo settore, per farlo funzionare meglio e non per fare cassa.
4. Due Focus: Ambiente e Persona
Come affrontare domande così complesse e di difficile lettura? Come organizzare un vasto arco di competenze e proposte in grado di dare risposte concrete ai bisogni di questa città che sembra un po’ ferma su se stessa? Bisogna mettere in comunicazione quanti hanno idee, progetti, proposte e voglia di cimentarsi senza patriottismi di partito, ideologie e gelosie. Oltre i partiti anche le associazioni, il civismo e le singole personalità. Al centro due grandi questioni su cui riflettere: l’ambiente e la persona.Servirebbero, secondo me, due occasioni distinte ( Forum ?) ma entro la fine del 2013 per mettere a punto delle linee guida su questi grandi temi.L’Ambiente inteso come città pubblica, lavori ,manutenzioni, viabilità, traffico, parchi, piste ciclabili, pianificazione…e la Persona intesa come servizi sociali ,famiglia, cultura, scuola, sanità, attività produttive, sport.
In una frase “la persona al centro dell’ambiente”.
Buone vacanze
Gianfranco Massetti